Verdura celeberrima, apprezzata fin dall’antichità e ritenuta, oltre che un alimento, pianta dalle eccellenti proprietà salutari. Questo ortaggio è ricco di vitamine, soprattutto del gruppo C Apporta inoltre all’organismo elementi minerali come il fosforo ed il calcio. Il suo contenuto in vitamina C lo rende alimento prezioso per combattere lo scorbuto. A tale scopo oltre che fresco lo si consuma sotto forma di crauti i quali hanno il vantaggio di potersi conservare per lungo tempo. Il decotto di foglie di cavolo unite a latte e miele servono a combttere raffreddori e tossi bronchiali. Recentemente si tende ad utilizzarne succo fresco ottenuto per centrifugazione come apportatore di sostanze minerali e antianemico. Per tali fini se ne consumano 2 tazzine al giorno. Il succo fresco di cavolo aiuta pure la gurigione di ulcere duodeali e gastriche e combatte le malattie reumatiche. In questo caso si consiglia di prenderne 1 bicchiere al giorno per 15 giorni di seguito. Il cavolo consumato crudo abbassa il tasso diabetico. Non tutti comunque tollerano questo vegetale per cui esso deve essere usato a discrezione. Per quanti abbiano difficoltà a digerirlo crudo possono cuocerlo, senza comunque portare l’operazione a completo compimento. DESCRIZIONE: possiede radice fusiforme e fusto eretto ramoso. Le foglie di notevoli dimensioni sono ricoperte da un velo ceroso e hanno forma rotondegglante. I fiori di color giallo sono disposti in grappoli. Il frutto è una siliqua. La pianta può superare il metro di altezza. RACCOLTA: si utilizzano le foglie le quali formano un caratteristico cuore carnoso. Esso vengono consumate fresche sia crude che cotte. Le foglie del cavolo finemente tritate applicate per mezz’ora sulla pelle del viso servono come maschera di bellezza. Il cavolo è indubbiamente una verdura salutare, ma il suo profumo spesso non lo rende gradito alle mense. Ecco una ricetta per rendere più appetibile questa verdura. Bollite un cavolo in acqua salata tenendolo al dente. Contemporaneamente preparate una béchamel tostando la farina nell’olio e aggiungendovi lentamente l’acqua di cottura del cavolo con una presa di timo. Tagliate il cavolo a quarti ponetelo in una teglia oleata e ricopritelo con “la béchamel”. Infornate la béchamel per 15 minuti circa a fuoco medio e allorche indora servite.