L’Associazione Culturale Cypraea, presieduta e fondata da Cecilia Coppola, per la XXI edizione della Festa internazionale della Primavera ha proposto il tema “ Un viaggio alla scoperta del pane: sapori della terra, profumi della memoria, tradizioni mai scomparse”. E’ da una antichissima tradizione di sano spirito popolare che proviene quella locuzione che ci fa indicare qualcosa di indispensabile, o comunque di veramente importante, come “il pane della vita. All’appuntamento hanno risposto come sempre migliaia di ragazzi da quattro continenti Africa, America, Asia, Europa e da sette regioni italiane che confluiranno festosamente a Meta di Sorrento dal 6 all’ 11 giugno. L’adesione più compatta è venuta da una nazione in guerra, la Palestina, con più di venti scuole. Tutti questi giovani sono il PANE con il quale la Cypraea intende dar nutrimento alla Festa, oggi, e in prospettiva alle istanze irrinunciabili e planetarie di pace, rispetto per l’ambiente e sviluppo, domani. L’arrivo dei giovani è stato preceduto dai lavori da loro compiuti sul tema del concorso, inviati alla Cypraea: migliaia di disegni, cartelloni, manuali, CD, DVD, perfino brevi filmati che riportano la lavorazione del pane, secondo antiche usanze e secondo quelle attuali, più sofisticate ed industrializzate. Lavori che saranno oggetto di una grande ed interessante Mostra itinerante nel prossimo anno, a dimostrare l’impegno della nuova generazione, troppo spessa visualizzata solo nel suo aspetto peggiore, trascurando di evidenziarne la serietà, la maturità, il sacrificio, il desiderio di stare insieme, di confrontarsi e costruire un futuro colmo di pace. Nel soggiorno sorrentino i ragazzi svolgeranno laboratori a carattere ludico e sperimentali, come quello con la lavorazione in diretta del pane a cura di numerosi fornai presenti, che faranno da guida. I giovani nel corso del meeting primaverile faranno escursioni marine, visite in località tradizionali e incontri nelle scuole. Da venerdì 8 giugno a lunedi 11 giugno tutti insieme a vivere una bella esperienza di condivisione di vita, di ideali, di amicizia, e anche di cibo, quello che manca a molti di loro nel loro paese, quel “ pane negato” che procura fame e che invece dovrebbe essere il bene primario per ogni popolo. Hanno scritto i ragazzi della Puglia « faremo un grande pane, un pane così grande e magico che servirà a sfamare i bambini che hanno fame… un pane che conterrà il companatico della pace e tanto buon senso per quegli uomini che hanno la responsabilità di avere nelle proprie mani il destino delle nazioni”. Il meeting si terrà a Meta di Sorrento nello splendido scenario mediterraneo del Bleu Village dal quale la sera del 9 giugno alle ore 20,30 partirà la fiaccolata della pace che si concluderà al Giardino degli Agrumi che diverrà il palcoscenico di danze folcloristiche delle nazioni presenti, di musica, canti, e di un’esposizione di pane che fornai prepareranno al momento. Anche domenica 10 giugno visite sul territorio come “ Il Pizzo”, il Museo Correale, l’Istituto d’Arte, i borghi marinai, e tante altre iniziative. Lunedì la visita al golfo di Sorrento fino ad Amalfi sulla Marine Club, messa a disposizione dall’armatore Roberto Fluss. Tra i lavori classificatisi al Premio Internazionale Cypraea Giovane Europa la Giuria ha apprezzato il toccante disegno delle alunne Francesca Avitabile, Rosaria Di Guida, Margareth Vanacore ben coordinate dal Professore Luigi Ioviero dell’Istituto d’Arte di Sorrento. Un’immagine luminosa di Cristo con accanto due figure che rappresentano le religioni cristiana ed islamica, ai loro piedi il pane e la stella della Chiesa della Natività di Betlemme, un messaggio di convivere insieme in pace al di là di ogni credo o colore politico come hanno affermato le giovani autrici: ”noi vogliamo un mondo in pace che permetta a tutti di realizzarsi con serenità, di fare amicizie e confrontarsi con i nostri coetanei di etnie diverse, di scoprire antiche tradizioni, nuovi contati sociali, programmi comunitari e di prepararci alla nostra vita con maturità e coraggio senza che le armi lo facciano in nostra vece. Abbiamo compreso, attraverso la partecipazione al concorso della Cypraea, che è bello fare squadra e riflettere di più sulle scelte che si presentano”. Souzan Fatayer, esponente della Comunita palestinese in Campania, ha detto che il quadro rappresenta fratellanza ed amicizia fra i vari popoli in segno della Pace non solo in Palestina ma in tutta la terra e che ne porterà una riproduzione a Nablus.