• Periodico di
      Informazione turistica
      Aut. Trib. NA n.3104 del 15.04.1982

      Editrice Surrentum
      Viale Montariello, 8 - Sorrento

      Direttore Responsabile:
      Antonino Siniscalchi

      Redazione:
      Luisa Fiorentino
      Mariano Russo

      'Surrentum' viene stampato in 13.000 copie da 'Tip. La Sorrentina' Sorrento
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Quando poi hai cominciato a ritornare per diventare una specie di cittadino abituale?
Passarono un po’ di anni… Finchè arrivò il periodo Gargiulo, quello che corrisponde ai grandi periodi dei grandi artisti, filosofi, scienziati: periodo fiorentino, periodo americano, periodo veneziano eccetera… Iniziò con la conoscenza forzata(forzata da un amico cocciuto) di uno studente universitario, tale Gerardo. Faceva solo lui, sapeva solo lui, parlava solo lui. Io timido ragazzo di Foggia, lui sfacciato play boy di Sorrento.
Quale fu in seguito il tuo rapporto con Sorrento?
Che dopo la prima fuitina ce ne furono tante altre… Passai tante bellissime estati con quei tanti amici che ho conosciuto a Sorrento. Sopra, sotto, a destra, a sinistra… Non vi racconto la storia di anni passati a Sorrento. Troppi ricordi, troppe persone, troppe cose. E troppi odori che riconosco. Non cominciando da quello dei limoni. Cominciando da quello della frittura…
Bando ai ricordi che occupano il cuore, raccontami invece i tuoi ultimi mesi…
Ho lavorato tanto, forse troppo. Credo di aver esagerato a spostarmi con l’Orchestra italiana dal Sud al Nord. Ad un certo punto è cominciato il tour che ha avuto un successo strepitoso. Ho fatto le prime due tappe a Bergamo e a Torino con un‘affluenza di pubblico veramente enorme. Quando sono arrivato a Milano per la terza tappa, eravamo tutti molto contenti. Il concerto era organizzato al Teatro Arcimboldi, che per anni ha sostituito il Teatro alla Scala. Un pienone incredibile,un esaurito da capogiro con tutto lo staff della RCS venuto a promuovere e sostenere l’uscita dei venti Dvd, venduti abbinati al settimanale “Oggi”. In sala tanti amici e artisti famosi, tra cui Fabio Fazio, Ficarra e Picone, Lino Banfi, Enzo Iachetti… Dopo aver cantato, suonato per tre ore circa, partecipando veramente al massimo, sono rientrato in albergo. Mi rendo conto quasi subito che qualcosa non va: ho quaranta di febbre. Il cognato sospettoso decide di farmi fare un controllo e mi accompagna al Policlinico. Quando mi visitano trovano un focolaio di infezione. Una broncopolmonite. La racconto in breve. In autoambulanza mi portano a Roma dove vengo ricoverato alla Casa di cura Quisisana. Diciotto giorni e finalmente tutto finisce. Mi ristabilisco. Nel frattempo ho avuto tempo per pensare. Ho fatto molte riflessioni. Da anni sostengo e pratico il positive thinking. Penso positivo. Adesso che tutto è passato per fortuna sto bene. L’esperienza è stata utile. Ho fatto una serie di esami ed ho scoperto di essere sano “ altrove” e pronto a ritornare alle mie “malefatte”.
Una su tutte?
La più recente è la raccolta di venti dvd , l’ultima malefatta che assembla un grande parte del mio repertorio passato, non solo “Indietro tutta” replicata otto volte o “Meno siamo meglio siamo”, anche cinque volte. Il periodo di riflessione mi ha fatto ideare nuove malefatte che potrò fare in futuro. Ma chi mi conosce sa che… è meglio non parlarne prima. Al momento mi godo un bel ritorno a Sorrento. Con l’Orchestra italiana suonerò e canterò alla Marina grande. Sembra proprio che il tempo non sia passato!

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