MUSEO CORREALE DI TERRANOVA
Il restauro della Sala degli specchi del Museo, è stato presentato al pubblico in occasione del Convegno “Poli museali territoriali” organizzato dal Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, tenuto il 5 luglio scorso. Erano presenti, il Sindaco di Sorrento Marco Fiorentino, il Dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania Dott.ssa Loredana Conti, l’Arch. Alessandro Fiorentino, il Dott. Umberto Celentano, la Dott.ssa Tommasina Budetta, il Dott. Costanzo Iaccarino, l’Avv. Antonino Amuro. La sala ospita specchiere con doppia cornice e dipinti di nature morte nella cimasa datate 1759. Specchiere della seconda metà del XVIII secolo con dipinti grisailles nella cimasa. Consoles con piedi a spirale, decorate in oro e argento, con piano in onice africano. Gli arredi di questa sala sono stati riportati, in parte, allo stato originario nel corso del restauro del 1990. Da evidenziare la tipica doratura a mecca in uso a Venezia e a Napoli nel ‘700. Coppie di consoles Luigi XV; sovrapporte con dipinti di A. Vaccaro; orologio di marmo e bronzo dorato della fine del XVIII secolo; ritratti di scuola napoletana del XVIII secolo. In particolare due quadri di Giuseppe Pascaletti della prima metà del secolo XVIII: Don Marcantonio Colonna e Don Giuliano Colonna principi di Stigliano, antenati della madre dei fratelli Correale, fondatori del Museo. Ritratto del Cardinale Antonio Sersale di Carlo Amalfi (sec. XVIII), Arcivescovo di Napoli dal 1754 al 1776. Ritratto di Ferdinando IV di Borbone all’età di nove anni da Raphael Mengs (sec. XVIII); ritratto di Dama con mazzolino di fiori di Giuseppe Bonito (sec. XVIII); ritratto di Gentiluomo con giacca rossa di Carlo Amalfi (sec. XVIII); porcellane cinesi e due lampadari di Murano. Due sovrapporte con dipinti di Domenico Antonio Vaccaro (Napoli 1681 – 1745): Diana al bagno e Morte di Atteone. Recependo l’importanza di dare al Museo nuove possibilità di sviluppo, il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Avv. Giuliano Buccino Grimaldi e il Consigliere Avv. Nino Cuomo, hanno aderito con molta soddisfazione all’importante restauro della Sala degli specchi per l’eccezionale ritorno di immagine del Museo Correale orientato alla qualità e a nuove prospettive di coinvolgimento con il territorio. La realizzazione del nuovo ampliamento della sala del Museo, definito “il più importante Museo di provincia d’Italia”, che oggi consente una capienza di oltre cento posti a sedere, apre un nuovo ciclo di iniziative: come progetti espositivi, convegni, conferenze, concerti, ecc, ad interazione di quel più vasto programma di mostre già da tempo elaborato, miranti a far conoscere il vasto patrimonio d’arte del museo ancora in parte ignorato, e sostanzialmente sottratto agli interessi sociali e civili della nostra città. Meritano di essere menzionati i recuperi del lampadario in vetro di Murano, sistemato nel nuovo ampliamento, e la volta a padiglione in legno del locale attiguo alla sala, forse unico esempio di tal genere nell’Italia meridionale, restaurati in modo eccezionale dal personale del Museo. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ringrazia il Comune di Sorrento e per il generoso e spontaneo contributo per il completamento dei lavori: la FINALCO spa della famiglia Gargiulo di Piano di Sorrento; il Dott. Antonino Alfaro; il Rag. Francesco Maria Fiorentino; il Sig. Vincenzo Manniello; il Sig. Franco Savarese; e per la consueta e preziosa collaborazione nel riallestimento della sala degli specchi: la Ditta dei Fratelli PARLATO. Un generale ringraziamento va rivolto a tutto il personale del Museo per la fattiva collaborazione offerta durante i lavori ed in particolare al Prof. Mario Russo per il progetto scientifico dell’allestimento del nuovo ambiente e al Sig. Paolo Abbisogno per i restauri del lampadario e della volta in legno. Il Museo Correale si propone, quindi, ancora una volta come punto di riferimento e di sviluppo del turismo in Campania, ma anche e soprattutto come meta di studiosi e appassionati d’arte dell’area della penisola sorrentina.