Terza Edizione – Verso la primavera con i fiori di Margherita Gautier
di Antonino de Angelis
Antico Parco del Principe ai Colli di San Pietro si è svolta la terza edizione della festa delle camelie. Come ogni anno, mentre i rigori dell’inverno si diradano, in un tiepido pomeriggio di sole gli ospiti del Castello Colonna si sono ritrovati nel boschetto che fu della principessa Adele Borghese ed oggi mirabilmente rivitalizzato dall’ing. Domenico Ricciardi e dalla sua gentile consorte Teresa Monfredi. La camelia viene da molto lontano, dal Giappone, dove la leggenda ne colloca l’origine nell’isola di Honsu, luogo sacro alla dea del sole. In Europa è giunta intorno al 1739 ed in Italia nel 1760 allorché l’ammiraglio Nelson, quale pegno d’amore a Ledy Emma Hamilton, impiantò il magnifico boschetto all’interno del Giardino inglese nella Reggia di Caserta. Ma intorno al Vesuvio non sarà l’unico: bello quello borbonico nel parco della Villa Bifulco a Terzigno ed altrettanto ammirevole quello del Principe Colonna proprio qui ai Colli di San Pietro. In ogni giardino che si distende intorno alle ville della penisola sorrentina tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento esistono magnifici esemplari di questa pianta capace di evocare sogni romantici. Si pensi alla Margherita Gautier di Alessandro Dumas o all’eroina de La Traviata di Giuseppe Verdi. Alle stravaganze parigine di Latour Mezeray conosciuto con il nome de ‘L’uomo delle camelie’ il quale dilapidò una fortuna per il vezzo di portare all’occhiello una camelia sempre fresca sostituita ogni giorno con colori diversi. Così in attesa della primavera, alla presenza non solo di amici ed appassionati ma dei massimi esperti del settore italiani ed europei, la penisola sorrentina ha reso omaggio a questo fiore. Erano presenti Ralf Stokmann, presidente dell’Associazione Camelia Svizzera, Andrea Corneo presidente dell’Associazione camelie Italia, il prof. Nicola Pilone dell’Università di agraria di Portici, Monica Cirinnà vice presidente del consiglio comunale di Roma e presidente del Comitato Bioparco ed Expomed, il Senatore Esterino Montino, vice presidente della Regione Lazio, il dottor. Mario E. Schinaia presidente del Consiglio di Stato, il presidente di tribunale Tommaso Sciascia, l’ammiraglio Marcello Di Donno, Anna Russo Acampora presidente del Garden Club della penisolasorrentina, la botanica Maria Damiani . Il pomeriggio nel bosco è stato allietato dalle musiche del ‘Complesso Salvatore Converso’ il quale ha eseguito melodie classiche e dell’antico repertorio napoletano mentre agli ospiti veniva offerto un corroborante e profumato the di foglie di camelia; con ciò Dino Riccardi è riuscito a conferire un delizioso profumo anche a questo fiore, ancorché bellissimo, notoriamente inodore. All’imbrunire, mentre il buio calava sul bosco e gli ospiti prendevano congedo, i colori vivaci della straripante cascata di camelie continuavano a risplendere.