L’Associazione amiche del Museo Correale di Terranova nasce a giugno 2010 grazie alla sensibilità di Desirée Marino, Paola Savarese, Anna Pane, Rossella Di Leva e Angela Cacace. Le cinque amiche, avendo compreso le gravi difficoltà in cui versa il bel museo sorrentino, hanno deciso di non restarsene a guardare ma di scendere personalmente in campo mettendo a diposizione dell’ente museale le proprie professionalità, il proprio tempo, tante idee e tanta voglia di fare. Intento propulsore che muove l’Associazione è quello di pubblicizzare e rivalutare il Museo attraverso una serie di eventi e manifestazioni culturali quali presentazioni di libri, concerti e conferenze, promuovendo inoltre progetti in collaborazione con istituti scolastici e di cultura e stabilendo contatti o gemellaggi con altre associazioni museali. Il primo ambizioso traguardo che l’Associazione si prefigge di centrare è quello di dotare il Museo di un impianto di illuminazione del giardino, in maniera da consentire aperture straordinarie serali. Parte dei fondi raccolti dai primi due eventi promossi tra giugno e luglio dall’associazione a favore della rinascita del Museo, sono già stati destinati a questo scopo. Tantissime altre sono le idee per sostenere concretamente l’Ente, tantissimi i contatti attivati in soli due mesi: oggi l’associazione, che dal Presidente del Museo Correale ha ricevuto il placet e l’autorizzazione a fregiarsi dello stesso nome del Museo, vanta oltre cinquanta iscrizioni ed alcune socie prestano anche servizio di volontariato nelle ore di apertura del Museo. Non è giusto che un museo così importante – afferma la Presidente dell’Associazione, Désirée Marino – scrigno di preziosi capolavori d’arte e che dovrebbe essere considerato il fiore all’occhiello della città di Sorrento, dal gennaio 2010, per fronteggiare la crisi, abbia dovuto ulteriormente ridurre il già limitatissimo orario di apertura al pubblico. L’introito principale del Correale, che ricordiamo essere una fondazione privata, sono proprio i biglietti di ingresso, dunque diminuire l’orario di apertura è un pericoloso circolo vizioso, dal quale il museo difficilmente ne uscirebbe indenne. Quello di aiutare il “nostro” museo è un dovere morale che vogliamo sostenere con tutte le nostre forze, conclude la Marino. Non è un caso se l’associazione ha fatto suo il motto di Properzio “in magnis voluisse sat est”, nelle grandi imprese è sufficiente anche solo l’aver voluto. Il prossimo appuntamento per sostenere il Museo Correale è fissato all’Hotel Continental Sorrento il 4 settembre con la presentazione del libro di Licia Giaquinto La ianara. Moderatore Maurizio de Giovanni. Ci saremo tutte, sorride Desirée Marino, e per quella data… anche di più! Parola di donna.