Promossa dal Comune di Sorrento, in collaborazione con l’Unione artigiani intarsio sorrentino e la Fondazione Sorrento, si inaugura domani alle ore 10.30, a Villa Fiorentino, la mostra della «Collezione Enrico Salierno». La rassegna, che rimarrà aperta fino al prossimo 12 aprile, propone una vetrina di apparecchi musicali realizzati tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. La preziosa collezione è stata lasciata in eredità da Enrico Salierno all’Unione artigiani intarsio sorrentino, che grazie alla collaborazione del Comune di Sorrento, l’ha riportata in Italia dagli Stati Uniti. Gli apparecchi musicali resteranno esposti a Villa Fiorentino in attesa di una definitiva collocazione presso il Museo dell’artigianato sorrentino che dovrebbe trovare ospitalità nel bastione di Parsano. La collezione è composta da dischi musicali che hanno preceduto quelli in vinile e orologi collocati all’interno di quadri, scatole con fregi intarsiati, tutti dotati di meccanismi musicali perfettamente funzionanti. Gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
L’allestimento della mostra a Villa Fiorentino rappresenta anche l’occasione per rievocare una delle tante storie di emigranti che hanno fatto fortuna lontano dalla terra natìa, ma non hanno snaturato le loro radici. Enrico Salierno, infatti, negli Stati Uniti nell’epoca del boom economico degli anni ’80 e ’90, attraverso l’azienda Sorrento Specialità, importava negli Usa i mobili in legno intarsiato realizzati in costiera. Accanto a questa fiorente attività, intanto, continuava a collezionare apparecchi musicali d’epoca. Il suo obiettivo era quello di portarli a Sorrento per realizzare una mostra. Il suo progetto non fu possibile realizzarlo in vita, ma la sua volontà è stata concretizzata dopo la sua scomparsa ed ora Enrico Salierno avrà la sua giusta riconoscenza con la rassegna che si inaugura domani a Villa Fiorentino.
Antonino Siniscalchi