E’ stato il pilota, che insieme con il suo secondo, fu abbattuto dagli iracheni nella guerra in Iraq nel ‘91. Gianmarco Bellini e Maurizio Cocciolone sono stati i primi prigionieri di guerra italiani, dopo gli ultimi del secondo conflitto mondiale. Per quarantasette giorni, l’Italia è rimasta col fiato sospeso per la loro sorte e i timori venivano acuiti dalle immagini cruente che, per la prima volta, le tv trasmettevano in diretta nelle case. Ma per lo Stato italiano il colonnello Bellini non è mai stato prigioniero di guerra.
Questa vicenda, poco conosciuta ai più, è nelle pagine di Notte in Arabia. Vita e storia di Gianmarco Bellini, il ragazzo che voleva volare (Iraq ’91) il libro nato dai racconti che il colonnello – medaglia d’argento al valor militare – ha consegnato all’autore Francesco Di Domenico. Il volume, edito dalla BoopenLED, raccoglie anche i sogni e le speranze e la passione per il volo e l’arma aeronautica che Bellini ha provato fin da ragazzo e che ha confermato giorno dopo giorno proprio come quando, nella notte del 17 gennaio del 1991, decise di portare a termine la missione assegnatigli.
Se ne discuterà – alla presenza del colonnello Bellini, dell’autore Francesco Di Domenico, il direttore editoriale della BoopenLED, Aldo Putignano – nella serata-evento che Sorrento dedica al Colonnello, venerdì 10 giugno alle ore 19:30 presso la sala consiliare del Comune di Sorrento. La serata sarà condotta dal direttore artistico del premio penisola sorrentina, Mario Esposito, e vede la partecipazione di un lettore d’eccezione, il noto attore
Patrizio Rispo. Porteranno il loro saluto agli intervenuti il sindaco di Sorrento, avv. Giuseppe Cuomo e il Consigliere Comunale Maria Teresa De Angelis.
L’evento si svolge sotto il patrocinio morale della Regione Campania, Comune di Sorrento, Fondazione Sorrento, Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Sorrento e Sant’Agnello, Federalberghi Penisola Sorrentina ed è a ingresso libero.
Il libro:
Notte in Arabia. Vita e storia di Gianmarco Bellini,il ragazzo che voleva volare (Bellini e Cocciolone, Iraq ’91)/Francesco Di Domenico/ Boopen LED
La storia di Gianmarco Bellini, i suoi sogni giovanili e la sua voglia di servire la Patria in quella che fu la prima guerra che vide impegnata la nostra Nazione dopo l’ultima mondiale. I fatti sono noti. Durante la notte del 17 e il 18 gennaio 1991 il Tornado guidato dall’allora Maggiore Gianmarco Bellini e dal capitano Maurizio Cocciolone, fu l’unico velivolo italiano a portare a termine la missione assegnata. In seguito alla scelta eroica di proseguire, nonostante le difficili condizioni atmosferiche, i due ufficiali furono fatti prigionieri dagli iracheni. Il Colonnello Bellini si racconta all’autore del volume, Francesco Di Domenico, illustrando anche le tristi vicende che l’hanno visto protagonista. Le emozioni provate nei quarantasette giorni di prigionia sono narrati con viva partecipazione, ma il libro racconta anche dei sogni di ragazzo del colonnello, la sua passione per il volo, il sacrificio negli affetti per servire la Patria.
Il libro è stato presentato lo scorso 15 marzo in Senato, presso la sala Nassyria, dagli onorevoli Maurizio Gasparri e Domenico Gramazio alla presenza dell’autore e del Colonnello.
L’autore:
Francesco Di Domenico è nato a Giugliano in Campania (NA) nel 1954. Ha collaborato con Il Mattino di Napoli negli anni ’80, negli anni 2000 con Il Roma e su svariate riviste come corsivista satirico. Suoi racconti sono presenti in una decina di antologie; ha pubblicato il volume Storie brillanti di eroi scadenti (Cento Autori, 2008).
Organizzazione
Gli eventi di Carolina Ciampa
338 39 00 665
www.carolinaciampa.com
Ufficio Stampa Boopen LED
Paola Silvestro
328 11 87 939
paosilvestro@gmail.com