In tanti hanno risposto all’invito dell’associazione Slow Sud per la serata anti-iella, tenutasi venerdì 17 giugno, al ristorante Le Tre Arcate di Piano di Sorrento.
Accolti dal patron, Alessandro Russo, e dal fondatore dell’associazione, il giornalista Luigi D’Alise, circa quaranta “slownauti” hanno preso parte alla serata goliardica dedicata dalle birre artigianali e ad classico della tradizione gastronomica partenopea: la pizza.
In molti armati di cornicelli, ferri di cavallo, zampe di coniglio e anelli di piombo, gli attesi ospiti – tra i quali si segnala la graditissima presenza di Rita Abagnale, consigliere nazionale Slow Food – hanno preso parte ad un singolare esperimento: verificare la fondatezza una antichissima formula magica ritrovata su papiro che dice testualmente: “chi beve birre artigianali e mangia pizze campi cent’anni e da ogni sfortuna e iella lo si scampi”.
Esperimento riuscito: l’avere prenotato o solo immaginato di partecipare all’evento, ha tenuto evidentemente lontani tutti dalla malasorte.
Speciali “amuleti” sono state cinque birre artigianali (Syrentum del Birrificio Sorrento, Oro di Napoli di Maneba, Marzen di Saint Jonh’s Bier, Cubulteria di Karma e Irish Ale de Il Chiostro) e cinque tipi di pizza (caprese con mozzarella di bufala dop, margherita, ortolana, ai quattro formaggi, salsiccia e broccoli), preparate sotto la supervisione dello chef Salvatore Accietto.
Per finire, una torta plumcake con mandorle e pinoli tostati, abbinata alla Birra Felix, una speciale birra prodotta da Birrificio Sorrento & Karma, in occasione dell’omonima manifestazione, con un particolare metodo di luppolatura detto continuo, che conferisce all’olfatto un intenso sentore di frutta esotica matura.
Intervistati da Luigi D’Alise, Giuseppe Schisano e Francesco Galano del Birrificio Sorrento e Nello Marciano del Birrificio Maneba hanno raccontato ai presenti segreti e curiosità sull’arte brassicola, e sulle protagoniste della serata: La Syrentum, ottenuta con l’aggiunta di bucce di limone di Sorrento igp, L’Oro di Napoli, birra beverina, ma assolutamente non banale, la Marzen birra ambrata e di grande spirito, La Cubulteria, una strong ale aromatizzata con bucce d’arancia e cannella e la Irish Ale, ispirata alle tipiche rosse irlandesi.
Al termine dell’evento, “immortalato” in un’opera realizzata per l’occasione dall’artista Giovanni Ruggiero, Luigi D’Alise ha consegnato ad Alessandro Russo, storico sostenitore delle iniziative dell’associazione, la tessera di socio onorario Slow Sud.
Evento riuscitissimo, insomma: più fortunati di così!
- Per maggiori informazioni: http://www.slowsud.it