Nel Comune di Piano di Sorrento l’Associazione Culturale Cypraea e l’Assessorato alle Pari Opportunità con la collaborazione della Comunità Palestinese a Napoli hanno presentato il seminario “Una realtà da costruire: i fondamentali diritti umani per ogni donna a qualunque etnia appartenga” per promuovere un’attività di formazione destinata ad una delegazione del CAC – Community Action Centre, dell’Università Al – Quds di Gerusalemme, nell’ambito del progetto “ Support the Palestinian Community in East Jerusalem: Actions in the field of education, women, youth and cultural heritage”. Tappe itineranti delle delegazione sono state le città di Milano, Roma, Napoli e le loro province per confronti con la realtà della popolazione femminile di questi luoghi e i relativi istituti formativi. Najwa Alslwady – director of the C.A.C di Gerusalemme Est, ha spiegato che la Comunità è nata nel 1999 nel cuore della Città Vecchia è un’organizzazione non – profit basata sul servizio e volontariato, collabora con la McGill University in Canada per potenziare i gruppi svantaggiati e farli accedere ai loro diritti con particolare concentrazione alle disuguaglianze sociali ed economiche delle donne e dei bambini che vivono in questo territorio colpito dall’occupazione militare israeliana dal 1967 e attualmente isolato dalla Cisgiordania a causa del muro costruito dalla Stato di Israele, nel nome di una politica di sicurezza.“ La situazione – ha detto – priva la popolazione palestinese della partecipazione alle elezioni amministrative, a posizioni lavorative importanti e alla impossibilità di costruirsi una casa. Noi siamo qui per dire che desideriamo soprattutto per i nostri figli che ogni giorno siano realizzati i diritti di ogni uomo, di ogni cittadino a qualunque etnia appartengono. Vogliamo lo sviluppo di una società autosufficiente i cui membri sono attivi come individui e parte di una comunità, in una democrazia pacifica. Rosa Pajares del Comitato per la Pace e i Diritti Umani della Cypraea e rappresentante in Italia del Consiglio delle donne del Perù ha portato il saluto della presidente Nelly Calderon e ha puntualizzato l’importanza dei rapporti fra Associazioni Femminili di etnie diverse per consolidare e costruire una cultura “ universal màs justa, serena y participativa” . Filomena Mastellone, presidente del Consultorio “ Vita e Amore” che opera nella Penisola Sorrentina, ha relazionato sull’attività di questo Ente che promuove molte azioni rivolte alle donne per aiutarle a maturare nelle varie fasi della vita. Raffaela D’Esposito, presidente dell’Università della Terza Età ha descritto l’attività dei soci nel confronto di culture diverse e nel dialogo fruttuoso tra differenti generazioni. Rossella Russo, assessore alle Pari Opportunità, ha messo in evidenza che” La donna è la pietra angolare della casa e della società e da questa convinzione è possibile parlare concretamente dei diritti umani sostanziali delle donne senza discriminazione di sesso e di colore della pelle, altrimenti non avrebbe valore la Dichiarazione dei Diritti Umani.”. Souzan Fatayer, premio per la Pace e i Diritti Umani, è stata la coinvolgente traduttrice che ha emozionato l’uditorio e ha informato che Rana Bishara, visual artist, membro delle delegazione, presente, ha inaugurato la sua Mostra a Città Della Scienza dove colori, fragranze e realtà di una città occupata riportano alla vita di una donna a cui fa da sfondo l’antica città di Gerusalemme con la sua storia di circa 5000 anni. Cecilia Coppola, presidente dell’Associazione Culturale Cypraea., ha concluso “ Sono orgogliosa di condurre rapporti sociali e culturali da sette anni con i bambini e i ragazzi della striscia di Gaza, di Nablus e dei campi profughi della Palestina ospitati nel corso della Festa Internazionale della Primavera in penisola sorrentina e spero che noi donne del Sud possiamo aiutare le sorelle palestinesi a realizzare il valore della donna nella società, come madre, come moglie, come attiva formatrice nelle scuole e operosa nell’ occupazione lavorativa.
Cecilia Coppola