La tradizione degli antichi Gozzi sorrentini, la professionalità dei Maestri d’Ascia ed un cantiere navale di circa 50.000 mq, tecnologicamente all’avanguardia, attrezzato di travel lift da 220 tonnellate, vasca di alaggio e 900 posti barca con banchina per mega yacht oltre i 100 metri. Sono i punti di forza con i quali il marchio “Fratelli Aprea” si presenterà al 51° Salone Internazionale di Genova nella nuova veste di Cantiere Navale “Marina di Stabia”. “Marina di Stabia sarà per il primo anno presente al Salone di Genova come cantiere navale – spiega Giovanni La Mura, Presidente di Marina di Stabia – grazie all’intervento dei Fratelli Aprea, ormai parte integrante del porto turistico”. Il marchio Fratelli Aprea è infatti rientrato lo scorso anno nell’assetto societario di Marina di Stabia, un rapporto che si è consolidato nel tempo, trasferendo maestranze e conoscenza del settore da Gaeta a Castellammare di Stabia. “L’insediamento a Castellammare è ormai completato – spiega Gaetano Aprea, amministratore del cantiere “Fratelli Aprea” – Da circa due anni siamo parte integrante del Cantiere Navale Marina di Stabia, completando dal punto di vista della cantieristica i servizi già offerti dal Porto turistico, ci tengo a ricordarlo, più importante del Tirreno Meridionale. Il nostro nuovo insediamento ha come emblema il restauro da poco completato dell’imbarcazione Alejandra, appartenuta a Re Juan Carlos di Spagna ed oggi dell’imprenditore Fiorucci, un restauro esterno ed interno, dal legno all’alluminio, che dimostra l’alta specializzazione raggiunta dal nostro cantiere, oggi capace di intervenire su qualsiasi tipo di materiale, conservando la storia con un continuo sguardo al futuro”. Competenze professionali che saranno in mostra, dal 1 al 9 ottobre, al 51° Salone Internazionale della Nautica di Genova, con un nuovo stand, il numero 35 del padiglione a mare, dove saranno in esposizione sulla banchina (n° 131, 135, 137, 139), i due nuovi modelli dei “Fratelli Aprea” il New Sorrento 7,80 Aperto Tradizionale e il New Sorrento 32 Open Cruise. Non mancheranno l’eleganza dei classici gozzi della gamma Sorrento, che dal 1890 hanno reso rinomato il marchio “Fratelli Aprea” con i modelli: 7.50 Open Cruise, 7,50 semicabinato, 32 semicabinato, 36 Hard Top e 50 Cabinato. “In occasione del Salone – spiega Saverio Barile, Presidente del Cantiere Navale Marina di Stabia – presenteremo gli obiettivi raggiunti con il nostro cantiere ed il porto turistico, diventati punti di riferimento per i mega yacht del Mediterraneo e per le compagnie marittime. Grazie ai Fratelli Aprea siamo oggi capaci di garantire il restauro di imbarcazioni storiche ma anche la manutenzione e la costruzioni di motonavi, in legno, vetroresina ed alluminio. Il tutto abbinato a servizi portuali a 5 stelle che ci garantiscono una clientela prestigiosa tra cui spiccano nomi come Montezemolo ed imbarcazioni come la Indian Empress”. In effetti Marina di Stabia sta salutando l’estate tra attracchi e vari di imbarcazioni prestigiose, per rilevanza storica ma anche per la classificazione della gamma di lusso. In banchina, nel settore mega yacht, ad agosto hanno attraccato imprenditori indiani e russi, con noleggi di imbarcazioni fino a 102 metri. Si è vista sfilare la Indian Emprss, tra le cento imbarcazioni più grandi a livello mondiali, ma anche la Oasis prima donna la scorsa settimana al Festival di Cannes, rinomata appunto per le linee eleganti e i servizi lussuosi offerti a bordo. Prossima tappa? L’inaugurazione della nuova Torre di Controllo. “Un progetto – conclude Giovanni La Mura, Presidente del Porto turistico Marina di Stabia – che rientra nei disegni dell’architetto Massimiliano Fuksas. La Torre di Controllo sarà un vero e proprio centro servizi di 20 metri di altezza, con 4 piani con copertura in vetro che accompagnano la costa in uno spettacolo incantevole di mare e cielo, tra Stabia e Sorrento, colori spezzati dal verde dei monti lattari e dall’imponente presenza del Vesuvio. Il porto turistico Marina di Stabia si può dire quasi completo. Abbiamo un elegante Yacht Club, con ristorante alla carta ed attrezzato per grandi eventi, con piscina a sfioro e chef stellati. A breve saremo pronti anche per il recupero delle aree a terra, che come da progetto iniziale, ospiteranno centri benessere e strutture legate alla ricettività turistica”.