“Noi educhiamo i bambini per un futuro che non conosciamo, e perciò la nostra offerta formativa è basata sui valori, sulle competenze, sull’educare istruendo”. La dottoressa Maria Rosaria Pirro Titomanlio (nella foto in alto a sinistra), coordinatore didattico del Conservatorio Santa Maria della Pietà, ha aperto così l’incontro della scuola con le famiglie al Teatro Sant’Antonino di Sorrento. L’evento, fortemente voluto dalla Titomanlio e dal rappresentante legale della Pietà, don Carmine Giudici (foto in basso a destra), ha visto la presenza dell’assessore Maria Teresa De Angelis, dell’avvocato Nino Cuomo, presidente degli Studi Storici Sorrentini, del comandante dei Carabinieri Leonardo Colasuonno e del comandante di stazione Nicola Mariniello. Gli alunni della scuola hanno ballato e suonato l’Inno alla gioia, per sottolineare il livello europeo al quale l’antica scuola sorrentina ha sempre puntato, pur nella stretta integrazione territoriale. “I care, io ci tengo- ha ricordato don Carmine Giudici- è la frase di don Milani, che muove da un grande amore per i piccoli; noi ci teniamo ai vostri figli, ai bambini che non sono solo il futuro, ma sono adesso il nostro presente”. Nella continuità che il direttore Mario Castellano ha segnato con profonda dedizione al difficile mestiere di educare i giovani, tante sono le forze impegnate da anni sul fronte dei valori e della cultura tout court: i docenti Pasqualina, Raffaella, Gianfranco, Olga, Anna, Jenny, così come sono conosciuti dai bambini, con il solo nome, costituiscono un forte punto di riferimento per una buona parte dell’infanzia di Sorrento, perché, citando ancora una volta don Lorenzo Milani “non si può far scuola senza una fede sicura”.
articolo di Emanuela Rajola