450 chili di puro cioccolato per un inedito tour che da Napoli “sbarca” nelle principali città del Settentrione
Accantonate già da un po’ le solite casette in legno e sughero mezze sgarrupate dei tradizionali presepi natalizi, anche quest’anno, il maître chocolatier sorrentino Antonio Cafiero ha deciso di superare se stesso proponendo una dolcissima alternativa alla location classica della “Natività”. Una gustosa scultura in cioccolato di ben 450 chili tra bianco, fondente e al latte, tutta realizzata a mano, che intende lanciare un insolito messaggio di fratellanza attraverso un “tour” che da Napoli va a toccare alcune tra le città e i simboli più rappresentativi del Settentrione d’Italia. Dal balcone di Giulietta a Verona alla Mole Antonelliana di Torino passando per la torre di Pisa fino ad arrivare a Milano, sulle scale del Duomo, in particolare, dove Cafiero ha “alloggiato” Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino.
Grande protagonista del “trip”, il colorato trenino, perfettamente funzionante del presepe “Benvenuti al Nord”, “partito” da Partenope carico carico di piccoli struffoli (dolce natalizio made in Naples), che “arriverà” all’ombra della Madunina con fermata obbligatoria però nella Capitale dove all’interno del Colosseo, il pasticciere dei Vip ha collocato il matador del Napoli Edinson Cavani, per l’occasione, trasformato in gladiator(e).
Almeno cinque, i motivi che hanno spinto Cafiero a realizzare l’ennesimo capolavoro dolciario ospitato fino al 6 gennaio negli open space della sua frequentatissima gelateria di Corso Italia a Sorrento: passione, divertimento, cultura, tradizione e artigianalità.
Una vera e propria gioia per il palato, ma anche per gli occhi soprattutto dei tanti bambini che, sin dalla prima “apparizione”, sono stati calamitati dal trenino goloso in movimento all day long.
Un bon voyage che tra non molto potrebbe trasformarsi anche in una vera e propria trasferta di pasticceri burloni, capeggiati naturalmente dal vulcanico Cafiero, pronti a sbarcare al Nord “armati” di mattarelli e pirottine per distribuire sorrisi e specialità nostrane a quei pochi che ancora le ignorano e non solo…
Una nuova idea firmata Antonio Cafiero che, per la sua creatività si è appena “guadagnato” anche un bel po’ di pagine nel libro “I Napoletani” scritto dal giornalista Francesco Durante ed edito da Neri Pozza.