Quarantadue ore tra i sentieri della penisola sorrentina, le «perle» della costiera amalfitanta e gli anfratti più suggestivi dei Monti Lattari per alzare al cielo il prestigioso «scrigno» della vittoria. Niente premi in denaro, ma ovazioni e tanta «gloria» per la squadra dei «Membri», la compagine capitanata da Alberto Alviani, che si è aggiudicata l’edizione 2011 della «Caccia al tesoro di Natale», la kermesse promossa dall’associazione «Il cilindro» (presieduta da Stefano Limpido) che, come da consolidata tradizione, riesce a coinvolgere più di seicento partecipanti e altrettanti appassionati del genere. Otto le squadre in gara che, dalla notte del 25 dicembre fino all’altra sera, si sono date battaglie da Agerola a Positano, da Minori a Cava dei Tirreni, passando ovviamente tra i sentieri dell’area sorrentina, per risolvere gli indizi elaborati dal Comitato organizzatore. Trenta, in totale, le prove da superare: tra queste, non è mancato il bagno di fuori stagione nello specchio d’acqua di San Montano a Massa Lubrense, dove i concorrenti, muniti di muta, pinne e maschera, hanno dovuto recuperare l’indizio contenuto in una bottiglia adagiata sul fondale marino. Unico il filo conduttore della kermesse: la favola di Pinocchio, selezionata come tematica della kermesse in occasione dei 130 anni dalla prima stesura del romanzo di Collodi. La manifestazione, che rientra nell’ambito del cartellone degli appuntamenti natalizi predisposto dall’amministrazione comunale, è stata equilibratissima fino al rush finale, dove i Membri l’hanno spuntata sugli avversari solo per una manciata di minuti, aggiungendo così la terza personale vittoria nello speciale albo della «Caccia al tesoro». L’ultimo atto è ora previsto per il 7 gennaio, quando nel «Fauno notte club» di piazza Tasso, avrà luogo la cerimonia della premiazione.
articolo di Giuseppe Damiano, fonte “Il Mattino” del 29/12/2011