Dal 6 all´11 dicembre, la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri, in concomitanza con la manifestazione mondiale Terra Madre Day e nell´ambito del progetto promosso da Slow Food Campania sul tema “Leguminosa: biodiversità, identità locale e agricoltura sostenibile”, propone un nuovo e diverso approccio ai legumi ingiustamente sottovalutati e che, invece, rivestono un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione. Grazie alla partecipazione di ristoranti e chef individuati nel territorio della condotta, saranno proposti nel menu almeno due piatti a base di legumi – fagioli, fave, ceci, lenticchie, lupini, piselli, cicerchie – prodotti in ambito regionale. La presentazione dell’iniziativa, che si avvale della collaborazione dell’associazione Slow Sud, si è tenuta stamane nel corso di una conferenza stampa ospitata presso il Comune di Sorrento. Per il sindaco, Giuseppe Cuomo, la manifestazione si inserisce a pieno titolo nell’attività dell’amministrazione, da tempo impegnata sul fronte della valorizzazione delle tipicità agralimentari locali attraverso strumenti come il “Codice morale per lo sviluppo del territorio”, promosso dall’assessorato municipale all’Agricoltura e al Marketing territoriale. “L’obiettivo – ha spiegato Rita Abagnale, governatrice di Slow Food Campania – è di promuovere questi frutti della terra strettamente legati al territorio, educare giovani e adulti alla cultura del consumo consapevole e responsabile, tutelare specie ed ecotipi di legumi”. Giacimenti di biodiversità inalienabili con radici profonde e di cui abbiamo traccia della coltivazione, preparazione e consumo fin dall´antico Egitto. “La nostra condotta intende marcare ulteriormente questi aspetti che fanno parte del dna associativo – è intervenuto Antonino Corcione, fiduciario della Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri – valorizzando al massimo i legumi che sono l´espressione più genuina e verace della cultura popolare, vero alimento “povero” eppure ricco dal punto di vista nutrizionale, della biodiversità, della cultura più schietta del territorio”. I ristoranti dove sarà possibile gustare piatti a base di legumi sono La Torre e Lo Stuzzichino di Massa Lubrense, Il Tasso e La Tavernetta di Sorrento, Le Tre Arcate di Piano di Sorrento, La Conca e Lido Marinella di Meta, Torre Ferano, Il Cellaio di Don Gennaro di Vico Equense e Da Vittorio e Marina di Rovigliano, di Castellammare di Stabia. I fondi ricavati saranno utilizzati a sostegno del Progetto Slow Food “1000 Orti in Africa”. Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.slowfood.it, www.slowsud.it, www.penisolaslow.it e www.slowfoodcampania.com