Tra «chiacchiere», «bugie» e «torta di crema», in costiera resiste l’antica tradizione della classica lasagna e dalla pizza di carnevale. È rustica, caratterizzata dal ripieno di uova, ricotta, mozzarella, formaggi grattugiati e salsiccia sbriciolata, racchiuso in pasta sfoglia. La ricetta si tramanda da una generazione all’altra con le stesse prerogative della tradizione gastronomica e delle usanze secolari locali. Gli ingredienti tipici della penisola sorrentina sono alla base della preparazione della «pizza di carnevale». In questa ricetta prevalgono, infatti, uova e salsiccia. Una prerogativa che sarebbe stata dettata dall’abbondanza di uova e dall’usanza rurale di macellare la carne del maiale eventi ricorrenti in questo periodo dell’anno. La «pizza di carnevale» trova la sua collocazione privilegiata sul menu delle tavole sorrentine, ma da una condizione: fatta in casa o acquistata in pasticceria, si può mangiare fino al martedì grasso perché il giorno dopo, il mercoledì delle «ceneri», è già quaresima.