Anche il Comune di Sorrento aderisce all’iniziativa M’illumino di meno, con una iniziativa in programma venerdì 17 febbraio, dalle ore 18 alle 19.
L’invito è a spegnere le luci della città, quelle pubbliche delle strade, quelle dei negozi, quelle delle abitazioni private e a ritrovarsi in piazza Tasso insieme agli studenti del liceo scientifico Gaetano Salvemini, coinvolti dal Centro Meridionale di Educazione Ambientale in un progetto di formazione e sensibilizzazione sull’uso razionale e la conservazione dell’energia.
“Il progetto si è sviluppato con una prima fase di approccio conoscitivo alle problematiche energetiche in continua evoluzione in una dimensione globale e una seconda parte, esperienziale, con l’avvio di un laboratorio scientifico che ha preparato l’iniziativa del 17 febbraio e ha visto coinvolti, insieme agli studenti, alcune insegnanti – spiegano gli organizzatori – Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e l’amministrazione comunale, hanno accolto l’invito dei ragazzi e spegneranno simbolicamente le luci di piazza Tasso e del Corso Italia tra le 18 e le 19, partecipando a un momento di comunicazione festosa del progetto che si svolgerà in piazza Torquato Tasso con la partecipazione degli studenti del liceo, insieme alla preside e agli insegnanti”.
M’illumino di meno è la celebre campagna radiofonica sul Risparmio Energetico, lanciata dalla trasmissione di Radio 2 Caterpillar, in onda tutti i giorni alle 18. Dopo aver spento simbolicamente mezza Europa, l’iniziativa arriva alla sua ottava edizione coinvolgendo tutta Italia e invitando alle buone pratiche di consumo sostenibile.
“Da anni il mondo intero guarda ai problemi connessi all’energia e alla sua gestione con un interesse sempre maggiore fino a invadere il campo della politica e dei rapporti tra le nazioni stesse – si legge in una nota – Se fino ad oggi le preoccupazioni erano rivolte al prezzo dell’energia, in costante aumento, gli ultimi avvenimenti, che hanno interessato l’intero pianeta, ci costringono a prendere coscienza del graduale esaurimento di tali risorse e del crescente tasso di inquinamento ambientale”.