Sabato 23 giugno 2012 per motivi tecnici anzichè sabato 16 come preannunciato, si inaugurerà il grande evento che contrassegnerà l’estate culturale sorrentina, la mostra “La casa madre “, l’ esposizione dei lavori dello scultore Mimmo Paladino e del fotografo Antonio Biasiucci, in programma nelle sale di Villa Fiorentino a Sorrento dal 23 giugno al 30 settembre 2012. “La Casa Madre” di Mimmo Paladino e Antonio Biasiucci è la prima grande mostra che Eduardo Cicelyn cura fuori dal MADRE, il museo d’arte contemporanea di Napoli di cui è stato ideatore e che ha diretto per sette anni. Cinquanta opere, tra fotografie, sculture e pitture, ospitate negli spazi interni ed esterni della Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento. Una mostra importante, nata dall’incontro tra Mimmo Paladino e il fotografo Antonio Biasiucci, due artisti che hanno nella “terra” un comune elemento ispiratore, e che con La Casa Madre proseguono idealmente il percorso già intrapreso con Napolincroce (Museo Madre 2008). Nella mostra – spiega il curatore Eduardo Cicelyn – concepita come un avventuroso, unico lavoro “site specific”, le fotografie, i quadri e le sculture di Paladino e Biasiucci si dispongono a disegnare nel gioco dei rimandi e delle assonanze segrete la scena originaria della casa, come recinto sacro dell’eterno ritorno della vita quotidiana. Figure, oggetti, segni, forse famigliari, forse astratti, magari amichevoli o ostili danzano in cerchio tra una stanza e l’altra, scontrandosi o ignorandosi, dandosi la voce oppure tacendo, ritraendosi nel buio o sfidando la luce con presenze incombenti: l’arte nella sua accezione più libera passerà come un vento impetuoso o leggero tra le stanze della casa, rammemorando storie vecchie o forse non ancora accadute, fantasmi mai visti ma da sempre temuti, non dimenticando di guardare fuori dalla finestra, sporgendosi verso il giardino, l’aria, gli aranci, la terra e le altre vite che girano intorno.