L’Associazione Borgo Maiano di sant’Agnello, promotrice della Kermesse, anche quest’anno, intende focalizzare l’attenzione su questo piccolo borgo della penisola sorrentina, la cui storia è ricca di usanze, tradizioni, di arti e antichi mestieri. L’obiettivo è quello di riportare allo splendore le piccole realtà artigianali del territorio e insediare in questo luogo, nel quale si possono ammirare ancora le antiche fornaci di laterizi per forni a legna, un centro di artigianato di eccellenza in cui, soprattutto i giovani, possano lasciandosi affascinare dalla riscoperta degli antichi mestieri, trovare una propria identità lavorativa. L’evento si potrà svolgere anche quest’anno, nonostante il momento economico non felice, perchè, oltre ad alcuni enti, anche imprenditori privati non hanno esitato a darci il loro aiuto. La manifestazione è stata originata dall’antica festa in onore di S. Rocco e in questa occasione l’intera provincia di Perugia, rappresentata dalle città di Deruta, Gubbio, Gualdo Tadino e Città di Castello, si unirà a Maiano portando con sé i suoi artisti che metteranno in luce la loro maestria non solo nel campo della ceramica, ma anche in quello della lavorazione della tela umbra, delle arti grafiche e della gastronomia. Dalle Marche ritornerà la città di Urbania con le sue befane e con il suo bagaglio di tradizione artistica plurisecolare essendo l’antica Casteldurante uno dei più importanti centri dove si producevano le più belle maioliche del Rinascimento. Certamente non mancheranno i bravi artisti locali insieme ai quali anche l’Associazione intarsiatori sorrentini troverà spazio nella mostra “Passione artigiana”. In questo contesto sarà messa in luce la figura di Giovanni Paturzo, un sorrentino che ha dedicato gran parte della sua vita all’arte ed all’artigianato. Tra i ceramisti presenti, ci saranno artisti di Caltagirone, di Gubbio, di Gualdo Tadino, di Deruta, di Grottaglie ed alcuni tra i migliori ceramisti di Urbania. Il maestro Roberto Domiziani di Deruta, oltre ad esporre il meglio della sua produzione, esporrà la mattonella in ceramica più grande del mondo. Nel corso della manifestazione si terrà la II Edizione di “t’AMMORr PE’ MAIANO”, piccolo festival della musica popolare. Due spettacoli, inoltre, ricorderanno altrettanti artisti stabiesi, quali Raffaele Viviani e Annibale Ruccello. Tributo, denso di affetto, sarà la mostra collaterale “OMAGGIO A LUCIO DALLArtigianato”. A via Occulto, altri momenti culturali, con la presentazione del libro di poesie “Qui dove il mare luccica…” di Salvatore Russo, presentato dall’avv. Nino Cuomo, “L’anguria” di Giovanni D’Amiano, presentato dal dott. Ciro Daino, toccherà, infine, al direttore di Surrentum, il giornalista Antonino Siniscalchipresentare “le ricette di Imma” di Imma Gargiulo. Nella zona del mercatino, un laboratorio all’aperto sarà accessibile a chiunque voglia ammirare il lavoro dei maestri ceramisti e provare l’emozione di cimentarsi in prima persona in quest’arte straordinaria. Con grande disponibilità e partecipazione, i cittadini di Maiano apriranno gli antichi e suggestivi portoni del borgo, dove saranno accolte le opere degli artigiani e lungo tutto il caratteristico percorso saranno allestiti stands espositivi Il programma prevede degustazioni di prodotti tipici tra cui l’immancabile e tradizionale ‘polpetta di S. Rocco’, la cui ricetta originale vanta ben 21 ingredienti, tra i quali figurano anche frutta e biscotti. Durante le quattro serate, interventi musicali di gruppi di musica popolare, trascineranno i visitatori in canti e balli a ritmo di pizziche, tarante e villanelle e li proietteranno in un immaginario teatro immerso nella stupenda cornice del Borgo Maiano.