Musica e solidarietà saranno ancora una volta protagoniste del concerto di fine anno del Rotary Club di Sorrento. Venerdì 28, con inizio alle 20e30, ad esibirsi sarà la band capitanata da uno dei jazzisti più famosi al mondo: Fabrizio Bosso, affiancato da Luca Bulgarelli, Antonio Jasevoli, Luca Mannutza, Egidio Marchitelli, Antonello Salis, Filippo Trincanti e Lorenzo Tucci. Ad accompagnare la Bosso band, nell’auditorium delle Sirene dell’Hilton Sorrento Palace, sarà l’Orchestra Sinfonica Stabile del Molise, chiamata ad eseguire una serie di brani legati al mondo del grande schermo. In scaletta, musiche ispirate alle Giornate di Cinema, svoltesi recentemente proprio a Sorrento, e riarrangiate dal maestro Fonzi. Anche quest’anno, inoltre, l’esibizione dei musicisti si svolgerà all’insegna della solidarietà: il ricavato dei biglietti servirà a finanziare le molteplici iniziative benefiche messe in campo dal presidente Baldo Liguoro d’intesa col direttivo ed i soci del Rotary Club di Sorrento. Per centrare questo obiettivo, gli organizzatori hanno previsto un ingresso agevolato per i ragazzi: un modo per coinvolgere direttamente i più giovani in un’importante iniziativa di solidarietà. Entusiasta il presidente Baldo Liguoro, che ha curato la preparazione del concerto d’intesa col presidente del comitato organizzatore Claudio D’Isa e col patrocinio del Comune: «La ruota del Rotary gira e, girando, vuole coinvolgere chiunque si mostri sensibile al suo richiamo e voglia quindi testimoniare il proprio impegno a favore delle persone meno fortunate, anche in occasioni frivole come un concerto – spiega Liguoro – Le melodie ed i suoni vibranti del concerto, autentico cibo per l’anima, contribuiranno a rasserenare il pubblico, rendendolo più disponibile a comprendere le difficoltà di quanti versano in condizioni di disagio economico, sociale e culturale». A tenere a battesimo la prima edizione del concerto, il 28 dicembre del 1995, fu la Nuova Orchestra Scarlatti, seguita poi dai Filarmonici dell’Accademia musicale di Santa Cecilia di Roma, dalla Kiev National Simphony Orchestra e dalla Banda musicale dei carabinieri, senza dimenticare le orchestre delle televisioni di Stato di Budapest, Mosca e San Pietroburgo. Tra i maestri chiamati a dirigere, spiccano Paolo Olmi, Jan Pierre Vallez e Nicola Giuliani, mentre tra i solisti figurano i pianisti François Joel Thioller, Cristina Ortiz e Katia Skanavi, oltre ai violinisti Giovanni Angeleri, Domenico Nordico e Ning Feng. Grazie all’impegno degli organizzatori e degli sponsor, e soprattutto grazie alla generosità del pubblico di Sorrento, i proventi delle diciotto edizioni del concerto hanno consentito di realizzare un reparto di ortopedia nel Togo, una serie di pozzi nel Congo, strutture per bambini e giovani madri in Somalia. I fondi sono serviti anche per sostenere le attività di Croce Rossa, Telefono Azzurro e Pellicano, oltre che per promuovere le iniziative culturali del museo Correale ed il restauro della basilica di Sant’Antonino.
Annarita Siniscalchi