Si profila un percorso comune tra Comune di Sorrento, Unaprol, consorzio olivicolo italiano, e Federdop Olio, per promuovere in Italia e nel mondo il premio Sirena d’Oro di Sorrento riservato agli oli extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta (Dop).
E’ quanto emerge al termine della nona edizione del concorso nazionale che quest’anno ha visto la competizione virtuosa di 200 campioni di oli extra vergini di oliva DOP, di cui 58 finalisti e 9 premiati nelle categorie fruttato leggero, medio e intenso cui si sono aggiunte 6 gran menzioni.
Il concorso nazionale, organizzato dal Comune di Sorrento, dalla Regione Campania e da Federdop Olio, gode del patrocinio del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, e rappresenta un momento forte per la valorizzazione di un comparto di nicchia dell’olivicoltura di qualità italiana.
“L’accordo che andremo a perfezionare con Unaprol e Federdop Olio rappresenta senza dubbio un traguardo – commenta il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Ma è anche un punto di partenza per trasformare il Sirena d’Oro in un evento in grado di proporre appuntamenti tutto l’anno e in varie località italiane. Divenendo, così, uno straordinario strumento di promozione e di valorizzazione per Sorrento, la costiera e l’intera regione”.
“L’edizione di quest’anno – ha riferito Giuseppe Stinga, assessore all’Agricoltura e vice sindaco di Sorrento – avrà un’appendice in autunno, con le giornate di incontro e studio sui prodotti italiani tipici e a marchio certificato. Riuniremo a Sorrento esperti del settore, imprenditori e docenti universitari, per un confronto sulle strategie da porre in atto per sostenere le produzioni di qualità e con esse l’agricoltura, settore – ha poi aggiunto – da cui dipende la conservazione del paesaggio, tratto identitario della nostra comunità e forza trainante del turismo”.
“E’ un nuovo inizio – afferma Massimo Gargano presidente di Unaprol che aggiunge: il clima di collaborazione che si è instaurato tra gli attori del concorso nazionale porterà sicuramente vantaggi alle imprese e ai territori dove si producono le denominazioni di origine protetta italiane”.
Il riferimento è alla Borsa Valori del Territorio che quest’anno è stata presentata per la prima volta e ha reso protagonisti i prodotti tipici e le eccellenze agroalimentari della Penisola Sorrentina e che hanno fatto da cornice ai migliori oli extra vergine DOP giunti da tutta Italia.
Da un indagine campionaria realizzata da Federdop emerge che Il 36% dei volumi di oli extra vergini prodotti dalle aziende interviste è rappresentato da olio Dop. La maggior parte della produzione è stata conferita alle cooperative. Un terzo del prodotto è ceduto alla grande distribuzione, il 26% è assorbito dalla vendita diretta al consumatore e la quota di prodotto ceduto alla ristorazione rappresenta il 16%. Seguono i negozi tradizionali e specializzati e agriturismi con il 13% e la parte ceduta all’ingrosso che rappresenta l’11%.
“Il Sirena d’Oro si caratterizza sempre più per un rapporto diretto tra produttori e consumatori ha riferito Silvano Ferri presidente di Federdop. Gli eventi ad esso collegati e la collaborazione che si sta instaurando con Amministrazione municipale di Sorrento e Unaprol, sono la testimonianza di un impegno forte e della federazione a radicare il rapporto tra qualità, territorio e conoscenza delle caratteristiche organolettiche dell’offerta dei mille territori italiani”.
E che gli oli Dop siano uno strumento di valorizzazione e che danno ricchezza al territorio lo dimostra anche l’andamento dei prezzi che sono più alti al Nord. I prezzi dello sfuso risultano superiori in Italia centrale, rispetto a quelli dell’Italia meridionale; mentre i prezzi per il prodotto confezionato mostrano quotazioni maggiormente premianti per il prodotto ceduto alla ristorazione (8,38 €/kg). Il prezzo più alto riscontrato è in Trentino, dove nel 2010 mediamente un litro di olio Dop/IGp è stato venduto a 13 €. Seguono il Veneto, la Liguria e la Toscana con un livello di prezzo pari a circa 11 €/lt.