Venerdì 22 luglio sera alle ore 19, a Palazzo Marziale, Anna Pane dell’Associazione Amiche del Museo Correale, presenterà il romanzo “La libraia di Orvieto, L’Ultima eredità”, scritto da Valentina Pattavina, edito da Fanucci. Il libro, ambientato nel 1944, propone un’Italia spaccata in due, in mano per metà alle forze alleate e per l’altra metà all’oppressione nazifascista, in cui ci si arrabatta per portare a casa la pelle. E Orvieto, che le parti in conflitto si impegnano a non attaccare per preservare la ricchezza del suo patrimonio artistico, si trova malgrado ciò a fronteggiare la furia distruttrice dei bombardamenti che ne dilaniano il territorio, arrivando a sfiorare l’altissima rupe di tufo. Ma per quale ragione, in una di quelle terribili notti di guerra, qualcuno decide di sfidare il coprifuoco aggirandosi tremante fra lapidi e croci? Cosa sotterra di così prezioso da rischiare la vita mentre dal cielo imperversa una pioggia fatale di spezzoni incendiari? E come mai, a distanza di più di sessantanni, quel vecchio episodio sconosciuto torna a incidere sulla piccola comunità orvietana di cui la libraia Matilde Ferraris è ormai stabilmente parte? Un romanzo che si fa leggere d’un fiato, una black comedy nelle cui pagine dense di suggestioni letterarie e ironia si muovono tutti quei personaggi che abbiamo ormai imparato ad amare, e che agiscono come in un teatro in cui si insceni la parabola stessa dell’esistenza, sempre alle prese con il suo lato più fosco e segreto. Valentina Pattavina, dopo un’ intensa attività nel mondo dello spettacolo, nel 1996 si è affacciata all’editoria. Insieme a Vincenzo Mollica, dal 1999 ha curato la serie Parole e Canzoni, pubblicata da Einaudi Stile Libero e dedicata ai cantautori. Sempre per Stile libero, tra il 2008 e il 2010 ha scritto quattro monografie dedicate a Totò, Alberto Sordi, Paolo Villaggio e Ugo Tognazzi. Nel 2010 è uscito per le edizioni Fanucci il romanzo La libraia di Orvieto che ha segnato il suo esordio nella narrativa ed è stato ben accolto da critica e lettori: L’ ultima eredita è il suo seguito.