Sabato 28 aprile arriverà a Sorrento, e farà il suo ingresso solenne in Cattedrale per il Rito del Possesso Canonico, monsignor Francesco Alfano, nuovo Pastore dell’Arcidiocesi Sorrento- Castellammare di Stabia. Il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nomitato, lo scorso 10 marzo, dopo le dimissioni presentate, un anno fa circa, dall’attuale Arcivescovo Felice Cece. Monsignor Alfano è stato per sette anni alla guida dell’Arcidiocesi Sant’Angelo dei Lombardi-Conza- Nusco-Bisaccia In questi sette indimenticabili anni condivisi con la gente dell’Alta Irpinia ho fatto poi continua-mente esperienza della forza consolante e della verità sconvolgente che la promessa di Isaia contiene. E proprio muovendo dalle parole di Isaia Il Signore ti guiderà sempre! che, nel giorno della nomina, monsignor Alfano, con una lettera, si è rivolto alla Chiesa di Sorrento- Castellammare in cui sta per iniziare la sua missione. Mi presento a Te con questa parola del profeta Isaia e la affido al Tuo cuore come una confi-denza. Mi è infatti particolarmente cara. Essa ha accompagnato il mio ministero già durante gli anni in cui, giovane prete della Chiesa di Nocera Inferiore-Sarno, sono stato coinvolto nella preparazione prima e nello svolgimento poi del Sinodo diocesano. Imparai così a riconoscere la guida fedele del Signore, che sostiene il cammino del suo Popolo fin quasi a spingerlo ben oltre gli orizzonti che da solo riesce a intravedere. La stessa parola è risuonata forte nel mio animo quando sono stato eletto al servizio episcopale. È stato perciò del tutto naturale sceglierla come motto e programma del nuovo compito che il Signore mi affidava, mentre avvertivo tutta la fatica del distacco dalla comunità che mi aveva generato alla fede. Ora, dopo la nomina di Sua Santità, la sua missione pastorale continua in codesta terra, ricca di storia e di tradizione, benedetta da Dio per le sue straordinarie bellezze naturali e per le innumerevoli risorse umane. Ed alla sua Chiesa dice che avremo certamente modo di raccontarci da vicino quanto abbiamo vissuto e così impareremo pian piano a conoscerci. Ma ciò che già ci unisce è tan-to più grande di ciò che ancora ignoriamo: la stessa fede in Dio! Aiutami con la preghiera e con l’affetto. A quanti vivono la loro fede, in questa terra sorrentino-stabiese, monsignor Cece, predecessore dell’Arcivescovo Francesco, rivolge l’invito ad accogliere con gioia e gratitudine al Signore e al Santo Padre Benedetto XVI la nomina del nuovo pastore, vero dono di Dio per tutti quelli che rico-noscono in lui il segno sacramentale di Cristo Signore, Capo e Pastore della Chiesa. Ed all’invito certamente si unisce questo giornale che guarda, nel suo ambito d’interesse, preva- lentemente al territorio della Penisola sorrentina. Con la giusta attenzione alle iniziative della chiesa locale. Momenti di fede intensamente vissuti che, talora, vanno anche a rinnovare tradizioni fortemente radicate nelle nostre genti. E mentre viene accolto con gioia il nuovo Pastore, da queste colonne parte anche un saluto, riconoscente e filiale, a monsignor Felice Cece. Per oltre vent’anni guida, operosa e feconda nella sua discreta presenza, della nostra Arcidiocesi.
Salvatore Iaccarino