Serate all’insegna della degustazione delle eccellenze gastronomiche campane per finanziare il restyling di un pezzo di storia e di cultura locali: un’opera di Jerace custodita nel Museo Correale di Terranova di Sorrento. L’iniziativa, presentata nei giorni scorsi, è promossa dalla giovane chef Fernanda D’Esposito del ristorante «Da Donna Fernanda» di Nerano, nell’ambito del progetto «Gusta l’arte», realizzato in collaborazione con l’associazione «Cryteria project». Dieci le serate gastronomiche a tema, con la riproposizione di succulenti abbinamenti di prodotti tipici locali, accompagnati da «vinelli» rigorosamente prodotti sul territorio campano. L’obiettivo? Decisamente nobile: restaurare il busto marmoreo della «Victa», realizzata dallo scultore calabrese Francesco Jerace che, negli anni Ottanta dell’Ottocento, riprodusse più volte questo soggetto (un’analoga scultura è annoverata tra le opere del Museo Filangieri di Napoli), con l’intento di personificare «La Polonia» vinta, ma non domata , all’indomani della la divisione fra Austria, Russia e Prussia, inaugurando così una nuova tipologia di bellezza femminile, molto vicina ai modelli michelangioleschi. Il restauro conservativo della scultura, realizzato con una parte dei ricavati, sarà affidato alla «Ditta Breglia Restauri», sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza per Napoli e Provincia. In questo inedito percorso del gusto, che durante la prima serata ha visto come ospite «Les Caves de Pyrene», sarà dato ampio spazio alle aziende locali, ai grandi distributori e agli operatori del settore enogastronomico, con l’intento di esaltare i sapori e gli odori della cucina mediterranea. Il 7 dicembre, un altro appuntamento al «Donna Fernanda», coi i «piatti» della tradizione culinaria napoletana.
Giuseppe Damiano